Dove buttare la sigaretta elettronica per smaltirla correttamente (e nel rispetto dell’ambiente)

dove buttare la sigaretta elettronica

Modificato il: 22/09/2022

Buttare sigarette elettroniche: la guida completa (e spiegata facile) per farlo nel modo giusto

Sempre più persone decidono di utilizzare le sigarette elettroniche essendo, per certi versi, una scelta più eco-friendly rispetto alle sigarette tradizionali.

L’e-cig, infatti, non produce il fumo della combustione nocivo per la salute né i cosiddetti mozziconi che ogni giorno troviamo nelle strade, nei marciapiedi, nei parchi e perfino nelle spiagge.

Tuttavia, la sigaretta elettronica è composta da varie parti, per cui non è pensabile pensare di risolvere gettandola nel bidone dell’indifferenziato.

Ecco perché in questo articolo vedremo come smaltire correttamente ogni componente della sigaretta elettronica.

riduci, riusa, ricicla

Cosa sapere per smaltire correttamente le sigarette elettroniche

La sigaretta elettronica è composta da diversi elementi: resistenza, batteria, e-liquid, ecc.

Per questa ragione, non puoi pensare di gettare tutto nell’indifferenziata: ogni pezzo ha una precisa destinazione e deve essere smaltito correttamente.

Per capire come fare, partiamo dall’inizio.

Devi sapere che la sigaretta elettronica rientra nella categoria di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), che sono considerati rifiuti speciali che non possono essere smaltiti immediatamente e tutti insieme. In altre parole, la e-cig deve essere scomposta, e ogni elemento sarà destinato a uno specifico percorso di smaltimento e/o riciclaggio.

Ciò è dovuto al fatto che le apparecchiature elettroniche non sono biodegradabili e  sono composte da sostanze nocive per l’ambiente che non possono finire all’interno di un inceneritore.

Quindi, per rispettare l’ecosistema, tutti i comuni sono obbligati a gestire lo smaltimento di questi rifiuti speciali: certo, non tutti useranno sigarette elettroniche, ma la maggior parte di noi avrà almeno un televisore in casa, o un altro elettrodomestico di cui un giorno potrebbe volersi sbarazzare.

Se quindi smaltisci correttamente la sigaretta elettronica (adesso entriamo nel merito della faccenda), sarà possibile recuperare anche tutta la parte riciclabile del dispositivo.

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Smaltimento e-cig: a ogni componente la sua destinazione

#1 Resistenza

Questa è sicuramente la domanda che si pongono più spesso gli svapatori: dove si butta la resistenza?

Ciò è dovuto al fatto che in alcuni tipi di sigarette elettroniche atomizzatore e resistenza vanno cambiati periodicamente.

Essendo un dispositivo elettronico, dovrai smaltirlo presso un’isola ecologica o, nel caso in cui il comune lo prevedesse, all’interno di un cassonetto apposito per i rifiuti RAEE di piccole dimensioni.

#2 E-liquid

In caso di liquido scaduto è assolutamente vietato gettarlo nello scarico di casa.

Come probabilmente saprai, l’e-liquid è composto da due sostanze principali:

  1. glicerina vegetale;
  2. glicole propilenico.

Data la sua composizione, non è possibile smaltirlo nemmeno negli appositi contenitori per farmaci scaduti: infatti, in alcuni comuni è vietato.

Purtroppo, al momento non esiste una regolamentazione specifica, per cui l’idea migliore è raccogliere tutti i liquidi scaduti all’interno di una bottiglia in vetro e portarli presso l’isola ecologica.

#3 Contenitori per i liquidi

Di norma i contenitori di e-liquid sono in plastica, per cui la risposta è abbastanza semplice. Prima di buttarlo nel contenitore apposito, però, è opportuno pulire sempre il contenitore.

#4 Batteria

Tutte le batterie fanno parte dei RAEE, incluse quelle che si utilizzano per le sigarette elettroniche.

Come immaginerai, sono sicuramente tra i rifiuti più dannosi e tossici per l’ambiente.

Nel caso della sigaretta elettronica, si tratta di semplici batterie al litio che andranno gettate negli appositi contenitori per pile e batterie non funzionanti.

sigaretta elettronica su una panchina

Non sai dove buttare la sigaretta elettronica? Ecco i simboli che ti aiuteranno a farlo nel modo giusto

Di norma, ogni sigaretta elettronica ha un piccolo simbolo di un cassonetto sbarrato, che sta a significare che il prodotto non può essere gettato nell’indifferenziato.

Facciamo fede all’art.6 del d.l. 151/05, che riportiamo qui di seguito:

“I distributori assicurano, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata ad un nucleo domestico, il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, dell’apparecchiatura usata, a condizione che la stessa sia di tipo equivalente e abbia svolto le stesse funzioni della nuova apparecchiatura fornita”.

Quindi, abbiamo detto che è possibile smaltire le componenti della e-cig presso un’isola ecologica, ma è anche vero che i negozianti sono tenuti per leggere a ritirarli gratuitamente, così come accade per i più comuni elettrodomestici vecchi o non funzionanti.

Se poi dovessi avere ulteriori dubbi riguardo al corretto smaltimento della tua sigaretta elettronica puoi decidere di:

👉🏻 rivolgerti al tuo rivenditore di fiducia;

👉🏻 informarti presso il comune di residenza.

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Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto come e dove buttare una sigaretta elettronica e tutte le sue componenti nel pieno rispetto dell’ambiente.

Come avrai letto, è fondamentale smaltirle correttamente così da non disperdere sostanze tossiche e nocive, e ogni comune ha il dovere di provvedere affinché ciò sia possibile.

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