Come pulire (efficacemente) la sigaretta elettronica quando si cambia liquido

Come pulire sigaretta elettronica

Modificato il: 07/12/2022

Sai come effettuare una corretta detergenza del tuo atomizzatore per e-cig? Ecco come farla (spiegato facile).

Il mondo del vaping regala ai suoi utenti la possibilità di poter svapare un’infinità di liquidi sigaretta elettronica differenti, caratterizzati da aromi particolari, che meglio si prestano ad ogni contesto o periodo.

Proprio quando si passa da un e-liquid ad un altro però, è molto frequente sentire il gusto di quello precedente durante le prime svapate (fenomeno chiamato “flavour ghosting”).

Come eliminare questo inopportuno mix di sapori?

In questo articolo ti vogliamo spiegare come pulire la sigaretta elettronica e le sue componenti smontabili, in modo da ottenere la miglior esperienza di svapo possibile.

Sigaretta elettronica e parti lavabili: ecco quali sono e perché dovresti prendertene cura.

liquidi svapo lasciano aroma persistente nell'atomizzatore

La pulizia della sigaretta elettronica è un argomento spesso dato per scontato ma che in realtà non tutti conoscono alla perfezione e può incidere in maniera significativa sull’esperienza di vaping.

Se ti stai chiedendo come eliminare il gusto dei liquidi svapo che hai utilizzato precedentemente nella tua e-cigarette, prima di ricaricarla con quello che usi attualmente, probabilmente le modalità di pulizia che hai utilizzato finora non sono state soddisfacenti.

Le nostre dritte sulla pulizia della tua e-cig, non solo ti consentiranno di svapare in modo più piacevole, ma assicureranno alla tua sigaretta elettronica una vita più lunga.

Infatti se l’atomizzatore della tua sigaretta elettronica viene trascurato, oltre che sentire un mix di sapori durante la svapata, si accumuleranno residui di polvere ed aromi che ridurranno il suo potere riscaldante, diminuendone le prestazioni.

Perché questi consigli siano chiari a tutti, è importante specificare che la e-cigarette è un dispositivo costituito da diverse componenti che possono essere smontate e lavate.

Il connettore che collega la batteria all’atom non va tendenzialmente a contatto diretto con il liquido e se necessario può essere pulito con un panno umido e poi asciugato con della carta assorbente.

L’atomizzatore è la parte che ci interessa di più, e comprende tutte le componenti che entrano a contatto con il liquido, e che quindi vanno deterse alla perfezione.

Ecco quali sono:

  • Drip tip: la parte della e-cigarette dalla quale si aspira il vapore  
  • Deck: la base dell’atom a cui si attacca la coil
  • Tank: il serbatoio in cui si inserisce il liquido svapo
  • Top cap, vetro, viti e altre componenti: tutto ciò che fa parte dell’atom

Per quanto riguarda la resistenza (detta anche coil), l’elemento che trasforma la scarica elettrica in calore e vaporizza il liquido, essa è l’unica parte dell’atom che non deve essere lavata, in quanto si tratta di una componente usa e getta.

L’acqua infatti verrebbe assorbita dal cotone e ne comprometterebbe il corretto funzionamento.

Ma vediamo nel dettaglio quali possono essere le modalità di lavaggio delle varie componenti e che cosa occorre per una pulizia efficace.

Leggi anche: Aroma ganja sigaretta elettronica: si può davvero consumare legalmente in Italia?

Manutenzione quotidiana: piccoli accorgimenti che allungano la vita della tua e-cigarette.

pulizia sigaretta elettronica da liquidi svapo

I gesti più frequenti che riguardano la pulizia della sigaretta elettronica, che potresti praticare quasi ogni giorno al cambio di liquido, sono semplici e necessitano solo di un po’ di scottex.

Ecco che cosa fare:

● se il liquido all’interno della tua e-cigarette è terminato, puoi smontare tutte le sue componenti;

pulisci la tank con un pezzetto di scottex, che assorbirà il liquido aderente alle pareti senza lasciare pelucchi;

● risciacqua il drip tip con acqua corrente;

soffia nel lato aperto dell’atomizzatore, per provocare la fuoriuscita di residui di liquido;

● inserisci nella stessa fessura un pezzo di scottex arrotolato, che assorbirà il liquido raggiungibile;

● metti l’atomizzatore a testa in giù e se puoi lascialo in questa posizione per qualche minuto, in modo tale che butti fuori altre piccole quantità di e-liquid.

Dopo questo procedimento puoi risciacquare anche l’atomizzatore sotto acqua corrente, per poi asciugarlo accuratamente sempre con la carta assorbente.

Praticare questa routine fa sì che nella tua sigaretta elettronica non si formino incrostazioni di e-liquid ed è buona norma essere costanti nella pulizia, anche se si utilizza sempre lo stesso liquido.

Ne gioverà sia il gusto della svapata, che la funzionalità dell’atomizzatore e della resistenza.

Ogni tanto però, è giusto dedicarsi ad una pulizia più profonda della e-cigarette e uno dei momenti migliori per praticarla è proprio quando si passa dal gusto di un e-liquid ad un altro.

Leggi anche: Migliori liquidi da svapare durante l’inverno: 3 consigli per decidere al meglio!

Pulizia profonda della e-cig: modalità e strumenti.

Le parti della sigaretta elettronica che periodicamente potrebbero avere bisogno di una pulizia più profonda, per evitare che il sapore del liquido precedente possa invadere il gusto di quello successivo, sono prevalentemente l’atomizzatore e la coil (o resistenza).

La pulizia di queste componenti può scatenare diversi dubbi, infatti si può praticare sia manualmente, che con l’aiuto di alcuni strumenti. Vediamo i principali:

Immersione.

Tanti vaper immergono atomizzatore e coil in acqua, aceto e bicarbonato, oppure nell’alcool alimentare. Queste sostanze eliminano i residui di liquido, ma devono essere accuratamente risciacquate, per evitare di essere inalate quando si attiverà la e-cigarette.

● Sapone neutro o detersivo per piatti.

Per una pulizia profonda si può utilizzare uno spazzolino delicato e del sapone neutro o detersivo per i piatti. Entrambi i prodotti devono essere rimossi alla perfezione, risciacquando con acqua corrente, e non dovrebbero essere prodotti dagli odori forti e persistenti, potenzialmente dannosi per l’uomo.

● Lavatrice ad ultrasuoni.

Se non ami i metodi manuali puoi optare per l’acquisto di una lavatrice ad ultrasuoni. Si tratta di un piccolo dispositivo che va riempito d’acqua, nella quale vengono immerse le componenti della sigaretta elettronica da lavare.

● Microonde.

Un altro strumento utilizzato (ma poco sicuro!) per la pulizia delle componenti della e-cigarette è il forno a microonde, immergendo le parti dell’atom in un bicchiere colmo d’acqua. Tuttavia sconsigliamo vivamente questa tecnica per evitare qualunque problema relativo all’inserimento di parti metalliche all’interno del forno.

Qualunque metodo tu decida di utilizzare, è importante che prima di rimontare i pezzi alle parti elettroniche della e-cigarette, ti assicuri che questi vengano asciugati alla perfezione.

Questa accortezza eviterà spiacevoli guasti al tuo dispositivo per il vaping.

Considerazioni finali sulla pulizia dell’atomizzatore.

Seguendo questi consigli sul lavaggio della sigaretta elettronica, riuscirai ad eliminare i residui di e-liquid dal tuo atom e potrai tranquillamente passare dai liquidi cremosi ai liquidi fruttati senza che il gusto del precedente interferisca con il successivo.

Ovviamente per poterlo fare in modo eccellente, devi aver cura di sostituire la resistenza, dato che il cotone della stessa rimarrebbe in ogni caso impregnato del liquido precedente per le prime svapate. In questo senso ti consigliamo di dedicare un atom ad una data categoria di liquidi svapo, onde evitare eccessivi divari aromatici.

Ora che hai tutto ciò che ti serve per la corretta detergenza della tua e-cig, acquista i migliori liquidi sigaretta elettronica con nicotina o senza su Terpy!