Sali di nicotina: cosa sono e come si usano

I sali di nicotina sono una novità che sta avendo successo tra tanti vaper

Modificato il: 21/09/2022

Quali sono le caratteristiche principali dei sali di nicotina e perché stanno avendo successo tra i vaper

Gli appassionati dello svapo possono essere facilmente risucchiati dalla spirale della voglia di provare cose nuove. Nel mondo del vaping vengono introdotti ogni giorno prodotti originali e gli svapatori più accaniti guardano con interesse a qualsiasi novità, ansiosi di testarla il prima possibile.

I sali di nicotina sono entrati nel mercato già da diversi anni, ma a causa delle polemiche sorte intorno all’operato dell’azienda che più di tutte ha puntato su questi prodotti (parliamo della Juul), molti vaper hanno scelto di non provarli.

Per questo motivo vengono fatte ancora tante domande sui sali di nicotina, a partire dalle più basilari: cosa sono? Quali caratteristiche hanno? Che differenze ci sono con i liquidi tradizionali?

Nel seguente articolo risponderemo a questi quesiti.

I sali di nicotina sono una forma di nicotina analoga a quella naturale

Cosa sono i sali di nicotina?

La nicotina contenuta nelle foglie di tabacco si trova sotto forma di sale e ha una bassa biodisponibilità. Questo significa che il corpo umano assorbe solo una piccola frazione della dose effettivamente assunta. In altre parole, la nicotina naturale è ben poco efficace.

I liquidi per lo svapo usati tradizionalmente contengono una forma particolare di questa sostanza, modificata in modo da migliorarne la biodisponibilità. Purtroppo questo processo aumenta in maniera sostanziale il pH della nicotina che diventa fortemente alcalina. Non ti voglio annoiare con nozioni chimiche, ma sappi che le sostanze con pH alto possono irritare i tessuti del corpo. Per questo motivo lo svapo di liquidi tradizionali contenenti alte concentrazioni di nicotina può causare un forte ‘hit’ alla gola.

I sali di nicotina, invece, non sono altro che la forma naturale di questa molecola che viene miscelata con altre sostanze, ottenendo un liquido adatto allo svapo.

A questo punto potresti chiedermi “ma non mi hai detto che la nicotina naturale ha una bassa biodisponibilità? Perché creare dei liquidi del genere pur sapendo che sono ben poco efficaci?”. Ecco la risposta: nel 2015 è stato ideato un processo chimico capace di incrementare l’efficacia della nicotina naturale senza aumentarne il pH. In questo modo la molecola mantiene le caratteristiche di un sale.

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Perché alcuni vaper scelgono i sali di nicotina?

La nicotina in sali viene assorbita più facilmente nel flusso sanguigno rispetto a quella contenuta nei tradizionali liquidi per sigaretta elettronica, perché il suo pH è più compatibile con quello fisiologico del corpo umano.

Inoltre la sua bassa alcalinità fa sì che il colpo in gola sia decisamente inferiore rispetto a quello causato dalla sua controparte. In altre parole, la nicotina in sali può essere svapata in concentrazioni ben maggiori di quelle tipiche dei liquidi tradizionali, senza rischiare di irritare eccessivamente la faringe.

Se sei un vaper, un esempio varrà più di mille parole. Sappi che i sali di nicotina hanno una quantità di principio attivo che varia dai 15 ai 20 mg/ml. Hai mai provato a svapare un liquido tradizionale con una concentrazione simile? Se lo hai fatto la tua gola se lo ricorderà sicuramente!

Questa caratteristica fa sì che i sali di nicotina possano soddisfare i vaper a fronte di un minore consumo di liquido. Per questo motivo sono spesso usati nelle pod mod, sigarette elettroniche di dimensioni ridotte con un serbatoio usa e getta poco capiente, quindi non del tutto adatto ai prodotti tradizionali. Un bel vantaggio per coloro che vorrebbero risparmiare qualcosa sulla spesa mensile per gli e-liquid.

Attualmente sembra che i sali di nicotina non siano più pericolosi dei liquidi tradizionali

Sali di nicotina: c’è un rovescio della medaglia?

La ricerca scientifica sulle sigarette elettroniche è ancora agli albori, ma sembrerebbe che i sali di nicotina non siano più pericolosi dei liquidi tradizionali.

In passato sono sorti dei dubbi sulla nocività dell’acido benzoico, utilizzato come additivo nel processo chimico di potenziamento della biodisponibilità della nicotina naturale di cui abbiamo parlato a proposito dei sali. Tuttavia diversi studi sembrano suggerire che questa sostanza non rappresenta un rischio per la salute.

Al di là di questo, i sali di nicotina potrebbero non essere adatti per molti vaper proprio in virtù della loro elevata concentrazione di principio attivo. Questa caratteristica, infatti, li rende inadatti per l’utilizzo con sigarette elettroniche ‘sub-ohm’, ovvero i dispositivi che producono più vapore. Ci sono dei vaper che apprezzano questa proprietà perché permette di consumare meno liquido, come abbiamo spiegato in precedenza. Tuttavia, tanti altri appassionati dello svapo amano poter esalare dei bei nuvoloni corposi!

Se anche tu provi piacere nell’osservare il vapore della tua e-cig, e non solo nell’inalarlo, probabilmente non amerai i sali di nicotina.

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In conclusione

Abbiamo spiegato cosa sono i sali di nicotina e quali sono le loro caratteristiche principali.

Questi prodotti consentono di consumare meno liquido rispetto a quelli tradizionali. Tuttavia non sono la scelta ideale per i vaper che gradiscono i dispositivi più potenti in grado di emettere dei veri e propri nuvoloni. La scelta spetta al consumatore in base alle sue preferenze.

E tu che tipo di vaper sei? Preferisci lo svapo con sigarette elettroniche performanti che producono grandi quantità di vapore come quelle per il tiro da polmone? O sei un tipo da dispositivi da guancia? In qualunque caso, sappi che puoi trovare i tuoi prodotti preferiti su Terpy, lo shop numero uno in Italia!