Ricaricare la sigaretta elettronica con il caricatore del telefono: quali sono i rischi?

Ricaricare la sigaretta elettronica con il caricatore del telefono

Modificato il: 29/07/2023

Come ricaricare la sigaretta elettronica: il modo giusto per non danneggiare i propri dispositivi da svapo.

Le e-cigarette sono dispositivi elettronici e come tali necessitano della giusta manutenzione. Ogni svapatore dovrebbe essere a conoscenza delle principali caratteristiche del proprio personal vapouriser e sapere quando è necessario pulire e ricaricare la sigaretta elettronica. Con le dovute precauzioni, infatti, il tuo dispositivo sarà in grado di mantenere ottime prestazioni per un lungo tempo. 

Tutte le sigarette elettroniche funzionano grazie a una batteria ricaricabile agli ioni di litio e, quando scariche, potrebbero dare le seguenti avvisaglie:

  • Diminuzione della quantità di vapore prodotto dai liquidi da svapo;
  • Diminuzione della percezione degli aromi per sigaretta elettronica;
  • Perdite di liquido;

Ricorda che la prima ricarica è fondamentale e non deve avere interruzioni. Lo stato di alimentazione della batteria sarà segnalato dall’indicatore presente sulla maggior parte dei dispositivi.

È bene sapere che le alte temperature e le ricariche poco frequenti potrebbero ridurre la vita della batteria agli ioni id litio, per tale motivo ti consigliamo di non esporre a fonti di calore la sigaretta elettronica e di non ricaricarla solo quando risulta essere completamente scarica.

connettore cavo

Dopo la prima alimentazione, per mantenere in buone condizioni la batteria, meglio ricaricare quando è sotto tre quarti della sua prestazione. 

Nel nostro shop Terpy.it è possibile acquistare il dispositivo elettronico da svapo munito di caricatore, oltre che liquidi tabaccosi, fruttati, cremosi e via dicendo.

Caricatore USB o caricabatteria da parete? Questo è il dilemma

La maggioranza delle batterie presenti nelle sigarette elettroniche, come avrai intuito nel paragrafo precedente, sono al litio e possono essere di tipo integrato o esterno.  

Se nel primo caso è ovvia la comodità e la conseguente maneggevolezza del dispositivo, nel secondo caso hai il vantaggio di poter cambiare un solo componente dell’e-cig e dunque evitare di sostituire l’intero prodotto. In entrambe le circostanze sarà importante usare la giusta modalità di ricarica, in maniera tale da non compromettere la resa della propria sigaretta elettronica.

Se ti stai chiedendo quale sia il caricatore più adatto per alimentare il tuo dispositivo da svapo, allora sappi che USB e caricatore da parete sono entrambe valide soluzioni. 

Leggi anche: Come funziona l’adattatore per ricaricare la sigaretta elettronica in auto?

Dunque quale è il criterio da tenere presente nell’acquisto di un alimentatore per e-cigarette

Di base è necessario assicurarsi che il caricabatterie sia in grado di fornire tanta corrente quanto il dispositivo è in grado di assorbirne, né più né meno.

Quando colleghi la sigaretta elettronica al caricatore, la tensione di quest’ultimo viene trasmessa al dispositivo che assorbirà solo il quantitativo di corrente che è in grado di assimilare. Se la tensione del caricatore è maggiore rispetto a quella del dispositivo in carica, la batteria si potrebbe danneggiare, viceversa la batteria non avrà lunga tenuta e si scaricherà velocemente.

In entrambi i casi conseguirebbe un malfunzionamento del dispositivo con la possibile perdita di liquidi dalla sigaretta elettronica e uno svapo insoddisfacente, a prescindere dalla percentuale di aroma presente nel liquido base.

È dunque chiaro che non è tanto importante quale tipologia di caricatore deciderai di usare, ma piuttosto quale tensione e corrente di uscita possiede il mezzo di alimentazione della tua e-cigarette e se coincide con quella della batteria presente nel dispositivo.

componente e-cig

Anche il caricatore del telefono potrebbe andar bene, tuttavia il cavo USB non può essere sempre rimosso dall’alimentatore. Questo è indicativo del fatto che è stato progettato per un prodotto specifico e quindi è meglio non utilizzarlo altrove.

Noi di Terpy diamo in dotazione alla sigaretta elettronica un comodo cavetto USB adatto alla sua alimentazione.

La manutenzione del dispositivo come garanzia di longevità

La batteria è dunque la parte fondamentale della e-cigarette. Senza di essa neanche la nebulizzazione dei tuoi migliori liquidi per sigaretta elettronica può avvenire in maniera corretta. 

Solitamente la durata media di una batteria agli ioni di litio è di 300 cicli di ricarica e può essere alimentata comodamente con un cavo USB. Facendo accesso allo shop di Terpy.it potrai scegliere tra due tipologie di prodotto provviste di un kit base al cui interno troverai un cavo micro USB o un cavo USB di tipo C.

Leggi anche: Costo aromi sigaretta elettronica: questi quelli da provare su Terpy.it

Inoltre, quasi tutte le personal vapouriser sono dotate di un sistema di autospegnimento che limita lo spreco di batteria e preserva il dispositivo da un eventuale surriscaldamento.  

Ovviamente una sigaretta elettronica non può durare in eterno e molte delle sue componenti tendono a usurarsi col tempo. Alcune parti sono acquistabili a prezzi bassi altre, come batterie e atomizzatori, presentano prezzi elevati. Avere cura del tuo dispositivo da svapo potrà allungarne le prestazioni, così da evitarti spese ricorrenti a intervalli brevi.

Noi di Terpy.it trattiamo un vasto numero di prodotti come il liquido base sigaretta elettronica, gli aromi per sigaretta elettronica, dispositivi da svapo e caricatori. Inoltre il Blog di Terpy su e-liquid e terpeni presenta contenuti sempre aggiornati, con l’obiettivo di rendere l’esperienza dello svapo dei nostri utenti un momento di svago sia piacevole che consapevole.