Liquidi sigaretta elettronica inglesi: conviene acquistarli?

Liquidi sigaretta elettronica inglesi

Modificato il: 07/12/2022

Perché gli e-liquid provenienti dal Regno Unito sono così ricercati e in che modo la linea politica inglese nei confronti dello svapo sta rivoluzionando questo settore

Se sei un vaper, potresti aver notato che, negli ultimi anni, sembra sia nato un crescente interesse nei confronti dei liquidi per sigaretta elettronica prodotti in Inghilterra.

Sentendo parlare di questa curiosa situazione, forse ti stai chiedendo: “Ma cosa c’è di tanto speciale in questi e-liquid? Sono davvero così eccezionali da giustificare questo interesse? Conviene acquistare questi prodotti invece di quelli italiani?“.

Se ti stai facendo tutte queste domande, nel seguente articolo troverai le risposte che cerchi.

Veduta della capitale inglese Londra

Da cosa è nato l’interesse per i liquidi per sigaretta elettronica inglesi?

I liquidi per sigaretta elettronica inglesi non presentano particolari differenze rispetto a quelli prodotti in Italia: in entrambe le nazioni vengono commerciati e-liquid di ottima qualità. Inoltre, sia nel Regno Unito che nel nostro Paese la normativa in materia di svapo è piuttosto stringente ed è stata emanata in modo da tutelare il più possibile la salute dei consumatori.

Ma allora, da cosa è nato tutto questo interesse nei confronti degli e-liquid inglesi?

È difficile dare una risposta precisa a questa domanda, ma probabilmente il motivo risiede nella linea politica adottata di recente nel Regno Unito nei confronti dello svapo. In seguito ai risultati di diversi studi scientifici, infatti, le autorità inglesi sembrano essere intenzionate a sostenere la promozione delle sigarette elettroniche come uno strumento chiave per combattere e vincere la lotta contro il fumo.

Insomma, i consumatori italiani potrebbero aver interpretato queste notizie nel modo seguente: se il governo inglese ha deciso di adottare questa linea politica, vuol dire che i liquidi prodotti nel Regno Unito hanno mostrato una maggiore efficacia nel tenere lontani gli ex tabagisti dalle bionde.

In realtà non è affatto così. L’unica differenza tra l’Italia e l’Inghilterra sta nella maggior apertura mentale dimostrata dalla classe dirigente nei confronti della sigaretta elettronica, uno strumento che può aiutare a ridurre notevolmente i danni causati dal fumo.

Se sei un vaper, probabilmente ti interesserà conoscere meglio i risultati delle maggiori ricerche scientifiche inglesi che hanno convinto il governo a promuovere lo svapo come alternativa alle bionde. Ti spiego tutto nei prossimi paragrafi.

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Lotta contro il fumo: il Regno Unito punta sulla sigaretta elettronica

Tra le ricerche più importanti compiute sulle sigarette elettroniche negli ultimi anni spicca quella condotta dalla Queen Mary University riguardo la comparazione tra le e-cig e i classici dispositivi medici utilizzati nella terapia nicotinica sostitutiva, come i cerotti, le gomme da masticare e gli spray orali.

Hanno partecipato allo studio più di 100 fumatori che avevano già tentato di liberarsi dalla loro dipendenza con i metodi tradizionali, senza riuscirci, e sono stati divisi in due gruppi:

  • a quelli assegnati al primo sono stati consegnati dispositivi per la terapia nicotinica sostitutiva;
  • i componenti del secondo, invece, hanno ricevuto una sigaretta elettronica e alcuni consigli sui liquidi che avrebbero dovuto utilizzare in merito alla concentrazione di nicotina ideale per combattere la dipendenza.

Trascorsi sei mesi, i partecipanti sono stati richiamati per analizzare i risultati ottenuti, e i ricercatori hanno appurato che il 19% di coloro che avevano utilizzato la sigaretta elettronica erano riusciti a smettere totalmente di fumare le bionde, contro appena il 3% dei componenti dell’altro gruppo.

Questi dati si sono aggiunti a quelli ottenuti nel corso di numerosi altri studi, evidenziando che le e-cig possono davvero aiutare nella battaglia contro il tabacco, e che probabilmente sono più efficaci dei classici metodi che sono stati utilizzati finora.

Convinte dalla validità di queste ricerche, le autorità inglesi hanno iniziato a guardare con favore alle sigarette elettroniche, e questi dispositivi potrebbero perfino essere prescritte dai medici per aiutare i loro pazienti a smettere di fumare.

Ricercatore che effettua studi scientifici con un microscopio

Gli aromi delle e-cig come aiuto per i giovani che vogliono smettere di fumare: ecco il risultato di uno studio scientifico inglese

Ti ricordi delle polemiche nate qualche anno fa sui liquidi per sigaretta elettronica fruttati e cremosi? C’era chi sosteneva che gli aromi non tabaccosi fossero da bandire perché avrebbero potuto incentivare l’utilizzo dell’e-cig da parte di minori non fumatori, e aumentare il rischio che diventassero dipendenti dalla nicotina e passassero alle bionde.

Qualcuno affermava persino che i liquidi fruttati e quelli cremosi fossero prodotti appositamente per i più giovani, perché gli adulti ‘non li gradiscono’. Pazzesco, vero? Come se noi ‘grandi’ riuscissimo a fare a meno di un buon e-liquid alla pesca o alla torta al limone.

Bene, faccio un ultimo tiro dalla mia sigaretta elettronica caricata con un fantastico liquido ai frutti esotici targato Terpy e ti spiego cosa hanno scoperto alcuni ricercatori inglesi della University of East Anglia.

Durante l’analisi dei risultati di decine di studi mirati a valutare la possibilità che le e-cig possano avvicinare i minori al fumo di tabacco, sono giunti alla seguente conclusione: non esiste alcuna prova che gli e-liquid aromatizzati possano spingere i giovani a prendere in mano una bionda. Al contrario, i risultati delle ricerche sembrano evidenziare che gli aromi possono incentivare i minori che fumano a passare alla sigaretta elettronica, un’alternativa molto meno dannosa per la salute.

Dunque, un’ulteriore conferma, se ce ne fosse bisogno, del potenziale dello svapo come strumento per ridurre le migliaia di morti causate ogni anno dal tabacco.

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In conclusione

Ti ho spiegato quale può essere il motivo del crescente interesse da parte dei consumatori italiani nei confronti dei liquidi per sigaretta elettronica inglesi.

Come ti ho accennato nella prima parte dell’articolo, nonostante quello che sembrano pensare alcuni vaper, gli e-liquid prodotti nel nostro Paese non hanno nulla da invidiare a quelli provenienti dal Regno Unito. In media, la qualità è identica e le leggi di entrambi i Paesi sono mirate alla tutela della salute dei consumatori.

Insomma, se stai cercando dei liquidi per sigaretta elettronica controllati, sicuri e gustosi, non hai bisogno di rivolgerti al mercato inglese: i migliori rivenditori nostrani possono offrirti degli ottimi prodotti.

Se vuoi solo il meglio per le tue sessioni di svapo, acquista i tuoi e-liquid sul sito dell’italianissimo Terpy, il migliore shop per vaper in Europa: ti aspettiamo sul nostro portale!