Smaltimento mozziconi sigarette: quanto ci mettono a decomporsi?

I mozziconi di sigaretta impiegano centinaia di anni per decomporsi

Modificato il: 21/09/2022

Ecco quanto durano i mozziconi prima di disgregarsi (e come preservare l’ambiente)

Da diversi anni la difesa dell’ambiente e la preservazione del nostro splendido pianeta sono dei temi sulla bocca di tutti (era ora!). Grazie all’impegno di tanti attivisti i materiali più inquinanti stanno scomparendo gradualmente, facendo posto ad alternative ‘verdi’.

I mozziconi di sigaretta abbandonati a ogni angolo della strada, però, riescono ancora a ‘mantenersi sotto i radar’ e a rimanere fuori dalla maggior parte dei dibattiti sull’ambiente.

Purtroppo trascurare i problemi legati alla diffusione di questi rifiuti può essere un grave errore che dovranno pagare a caro prezzo le generazioni future.

In questo articolo spiegheremo dopo quanto tempo si degradano i mozziconi di sigaretta e illustreremo i danni che provocano all’ambiente giorno dopo giorno.

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Perché i nostri pronipoti avranno ancora a che fare con i mozziconi gettati dalla nostra generazione

La verità è che nessuno sa con certezza quanto tempo è necessario per la completa decomposizione dei mozziconi di sigaretta. È stato stimato che i filtri delle ‘bionde’ impiegano tra i 500 e i 1000 anni per degradarsi, ma non ci sono abbastanza prove scientifiche per dare una risposta definitiva a questa domanda.

I mozziconi sono fatti di plastica, un materiale non biodegradabile perché i batteri che causano la decomposizione della materia organica non possono ‘digerirlo’.

Questo materiale si degrada attraverso la ‘fotodegradazione‘, un processo molto lento provocato dalle radiazioni luminose del sole che determina cambiamenti nella struttura chimica della materia. In questo modo gli oggetti di plastica si ‘frammentano’ in pezzi di dimensioni sempre più piccole finché, quando misurano meno di 5 mm, vengono classificati come ‘microplastiche‘.

I filtri delle sigarette sono fatti di una plastica chiamata acetato di cellulosa, un tipo di plastica che si usa anche per produrre occhiali da sole, tessuti, pellicole fotografiche e tanti altri prodotti. Sono stati introdotti negli anni ’50 per ridurre la nocività del fumo in seguito alla pubblicazione dei primi studi scientifici che evidenziarono i rischi legati al tabagismo.

Contrariamente alla credenza popolare, però, non esistono prove decisive che dimostrano che i filtri rendono il fumo meno dannoso.

A questo punto i lettori che fumano, o che l’hanno fatto in passato, potrebbero chiedersi: “ma allora perché il mozzicone si presenta ‘macchiato’ rispetto a un filtro non utilizzato? Il suo colore non indica l’assorbimento delle sostanze più dannose per la salute?”. In realtà no.

Il cambiamento di colore del filtro che avviene mentre si fuma una sigaretta è causato principalmente dalla variazione del pH dell’acetato ci cellulosa. È l’effetto di una semplice reazione chimica, piuttosto che di una reale caratteristica di sicurezza. A dimostrazione di ciò, diversi studi medici hanno evidenziato che i danni causati dalle sigarette con filtro sono pressoché identici a quelli causati dalle sigarette senza filtro.

La plastica dei mozziconi di sigaretta è un grande pericolo per l'ambiente

Così i mozziconi devastano l’ambiente e uccidono piante e animali

I mozziconi di sigaretta rappresentano un grande pericolo per l’ambiente. Gli uccelli, e tanti animali marini, possono scambiarli per cibo e ingerirli, rischiando gravi problemi digestivi e perfino la morte.

Inoltre, i mozziconi di sigaretta spesso contengono sostanze chimiche tossiche come il piombo e il cadmio. Quando finiscono in mare, questi veleni si diffondono nell’acqua causando gravi danni alla fauna circostante. Uno studio condotto dalla San Diego State University ha evidenziato che è sufficiente un solo mozzicone di sigaretta per inquinare un litro d’acqua al punto da determinare la morte di tutte le forme di vita marine.

Si tenga presente che ogni anno vengono prodotti circa 5.400 miliardi di mozziconi, e si stima che il 70% di questi raggiungano il mare! Questo dato può far comprendere meglio la portata del danno causato da questi veleni al pianeta e alle forme di vita che lo popolano.

Va ricordato, anche, che i mozziconi di sigaretta sono una delle cause più comuni degli incendi boschivi. Il loro abbandono incauto determina gravissimi disastri che distruggono ettari su ettari di terreni rigogliosi ogni anno.

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In conclusione

Abbiamo spiegato quanto tempo ci vuole perché i mozziconi di sigaretta si degradino completamente.

Come tutti ormai sanno, le plastiche sono dei materiali molto pericolosi per l’ambiente perché possono durare secoli e secoli, inquinando le acque e costituendo un pericolo per la fauna. I mozziconi non fanno eccezione e, considerato il loro enorme numero, sono tra i rifiuti più nocivi per il nostro pianeta.

Troppo spesso si trascura il fatto che chi sceglie di abbandonare le sigarette tradizionali in favore dello svapo, fa del bene sia a sé stesso che all’ambiente che lo circonda. I vaper, infatti, non producono alcun rifiuto se non nei momenti in cui cambiano la resistenza del loro dispositivo o lo sostituiscono con uno nuovo, e lo smaltimento di questi prodotti viene effettuato in tutta sicurezza grazie al servizio offerto dalle isole ecologiche.

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