La manutenzione della tua sigaretta elettronica è la chiave per una migliore esperienza di svapo

Guida alla manutenzione della sigaretta elettronica | Terpy

Pubblicato il: 22/05/2023

Le istruzioni di Terpy per prendersi cura della sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica è un dispositivo utilizzato da un numero sempre più considerevole di persone.

C’è chi inizia a svapare per tentare di smettere di fumare e chi invece si approccia a questo mondo per sperimentare un’esperienza sensoriale alternativa. Molti aspiranti vaper, però, non tengono in considerazione un aspetto quando decidono di acquistare la loro prima e-cig: l’importanza della manutenzione.

Nelle prossime righe ti spiegherò perché i componenti della e-cig vanno manutenuti costantemente e ti parlerò dei metodi più utilizzati per la loro pulizia.

Manutenzione quotidiana: ecco perché dovresti pulire la tua e-cig ogni giorno

Scommetto che quando pensi alla manutenzione ti viene subito spontaneo pensare a qualcosa di simile al tagliando dell’auto, da fare una volta ogni tanto. La verità, però, è che quando si utilizzano dispositivi elettronici (ma anche di altro genere), la manutenzione è una cosa da fare tutti i giorni. Ci sono, infatti, delle piccole operazioni che, se eseguite quotidianamente, contribuiscono a mantenerli in buono stato. La sigaretta elettronica non fa eccezione.

Anzi, dal momento che viene utilizzata per inalare i vapori dei liquidi per lo svapo, è importante tenerla pulita non solo per salvaguardarne l’efficienza, ma anche per questioni igieniche. È buona abitudine, dunque, provvedere a una pulizia giornaliera di alcuni elementi, in particolare l’atomizzatore e il beccuccio.

Per eseguirla in maniera superficiale faresti bene a utilizzare un pezzo di scottex perché, a differenza di altri tipi di carta, non lascia pelucchi. Tuttavia, se vuoi essere impeccabile nella manutenzione di queste parti della sigaretta elettronica, ti suggerisco di leggere i prossimi paragrafi in cui ti spiegherò come lavarle o pulirle in maniera più accurata.

Base di un atomizzatore rigenerabile | Terpy

Come si pulisce l’atomizzatore della sigaretta elettronica

La pulizia dell’atomizzatore è un argomento spesso dato per scontato ma che in realtà non tutti conoscono alla perfezione e può incidere in maniera significativa sull’esperienza di vaping.

Se ti stai chiedendo, ad esempio, come eliminare il gusto dei liquidi svapo che hai utilizzato precedentemente nella tua e-cigarette, prima di ricaricarla con quello che usi attualmente, probabilmente le modalità di pulizia che hai utilizzato finora non sono state soddisfacenti. Le nostre dritte sulla pulizia della tua e-cig, non solo ti consentiranno di svapare in modo più piacevole, ma assicureranno alla tua sigaretta elettronica una vita più lunga.

Infatti se l’atomizzatore della tua sigaretta elettronica viene trascurato, oltre che sentire un mix di sapori durante la svapata, si accumuleranno residui di polvere ed aromi che ridurranno il suo potere riscaldante, diminuendone le prestazioni.

Perché questi consigli siano chiari a tutti, è importante specificare che la e-cigarette è un dispositivo costituito da diverse componenti che possono essere smontate e lavate.

Il connettore che collega la batteria all’atom non va tendenzialmente a contatto diretto con il liquido e se necessario può essere pulito con un panno umido e poi asciugato con della carta assorbente. L’atomizzatore è la parte che ci interessa di più, e comprende tutte le componenti che entrano a contatto con il liquido, e che quindi vanno deterse alla perfezione. Ecco quali sono:

  • Deck: la base dell’atom a cui si attacca la coil
  • Tank: il serbatoio in cui si inserisce il liquido svapo
  • Top cap, vetro, viti e altre componenti: tutto ciò che fa parte dell’atom

Per quanto riguarda la resistenza (detta anche coil), l’elemento che trasforma la scarica elettrica in calore e vaporizza il liquido, essa è l’unica parte dell’atom che non deve essere lavata, in quanto si tratta di una componente usa e getta. L’acqua infatti verrebbe assorbita dal cotone e ne comprometterebbe il corretto funzionamento

Ma vediamo nel dettaglio quali possono essere le modalità di lavaggio delle varie componenti e che cosa occorre per una pulizia efficace.

Leggi anche: Come miscelare il liquido per la sigaretta elettronica: la guida definitiva

Tenere immerso l’atom in acqua calda e detergente

Uno dei modi più semplici ed economici per lavare l’atomizzatore dell’e-cig è sicuramente metterlo a bagno in un contenitore colmo d’acqua ben calda e detergente. Quest’ultimo può essere un comune sapone, oppure una soluzione di aceto e bicarbonato.

Ciò che devi fare è semplicemente lasciar agire acqua calda e detergente per circa 30 minuti e poi risciacquare l’atom per togliere i residui, asciugandolo bene con un panno pulito.

Per una pulizia più profonda, puoi anche optare per la bollitura o per il lavaggio a ultrasuoni.

Lavare l’atomizzatore in microonde o bollirlo sui fornelli

Il lavaggio in microonde o la bollitura assicura una perfetta pulizia dell’atom, in quando consente di eliminare batteri e residui senza danneggiare il dispositivo.

Affinché tutto vada per il meglio, ti consigliamo di usare un contenitore adatto al microonde e immergere la componente nell’acqua, assicurandoti una perfetta copertura. A questo punto imposta l’elettrodomestico alla massima temperatura e riponi il contenitore al suo interno, riscaldandolo per 5 minuti.

Tira fuori il recipiente e, quando l’acqua sarà tiepida, asciuga l’atomizzatore con l’aiuto di un tovagliolo o un panno.

Per quanto riguarda la bollitura sui fornelli, puoi mettere a punto la stessa identica operazione scegliendo, naturalmente, un pentolino idoneo a tal proposito. Lascia bollire l’acqua per circa 10-15 minuti.

Disinfettare l’atomizzatore con un dispositivo a ultrasuoni: ecco come fare

La lavatrice a ultrasuoni è un dispositivo che, una volta riempito d’acqua, si serve degli ultrasuoni per generare bolle di cavitazione indotte da onde sonore di pressione ad alta frequenza. Tali onde provocano un’agitazione del liquido capace di eliminare ogni residuo e particella dall’oggetto sottoposto a lavaggio, in quanto caso l’atomizzatore per e-cig.

L’utilizzo di questo strumento garantisce una perfetta pulizia e l’eliminazione di ogni singola particella di sporco.

Pensi che il prezzo possa essere molto alto? In realtà i dispositivi più piccoli costano fra i 30 e i 50 euro, un costo decisamente abbordabile!

Sigaretta elettronica | Terpy

Come si pulisce il beccuccio della sigaretta elettronica

Adesso è opportuno parlare di un elemento – il drip tip – la cui pulizia viene spesso trascurata. Molti vaper, infatti, si preoccupano di andare a caccia dei migliori metodi per la pulizia dell’atomizzatore e della resistenza ma non danno il giusto peso all’igiene del beccuccio.

Questa parte della sigaretta elettronica è l’unica a entrare in contatto con la bocca, ed è proprio per questo motivo che dovresti tenerla sempre pulita, anche quando non hai a tua disposizione acqua e sapone. Durante la giornata il beccuccio può accumulare polvere, saliva e germi; pertanto, tra una svapata e l’altra, faresti bene a passarci sopra una salvietta igienizzante.

Quando torni a casa, invece, la soluzione migliore è smontare il drip tip e immergerlo in una soluzione di acqua e sapone o acqua e igienizzante. Basta qualche minuto per eliminare non solo eventuali microrganismi, condensa, saliva e polvere, ma anche le tracce dei liquidi tabaccosi o dei liquidi fruttati.

In questo modo, se vuoi effettuare un cambio di liquido, nel beccuccio non sentirai il retrogusto di quello usato precedentemente.

I drip tip che attualmente si trovano in commercio sono realizzati con diverse caratteristiche e materiali. Questo però non deve preoccuparti, perché in qualche modo sono tutti lavabili.

Per igienizzare il drip tip della tua e-cigarette hai diverse possibilità: se ce l’hai a disposizione, puoi sfruttare l’acqua; se invece sei fuori casa, ti dovrai ‘arrangiare’ con metodi più pratici e veloci.

Iniziamo.

  • Acqua e sapone
    Il primo metodo di pulizia per drip tip che ci sentiamo di consigliarti, consiste semplicemente nell’utilizzare acqua e sapone neutro (o detersivo per stoviglie). A fine giornata puoi immergere il beccuccio della sigaretta elettronica in una ciotolina d’acqua tiepida con una noce di sapone, e lasciare che il composto agisca per un po’ (non ci sono dei tempi prestabiliti). Dopodiché puoi procedere al risciacquo. Durante la giornata, invece, puoi dare una sciacquata veloce al drip tip con un po’ di detergente e acqua corrente. Entrambe le pratiche sono utili per eliminare tracce di aromi (se per esempio devi passare dai liquidi tabaccosi a quelli fruttati) e per poter svapare con un dispositivo pulito e sicuro.
  • Acqua e igienizzante
    Un’alternativa ad acqua e sapone è acqua e igienizzante, da utilizzare con il metodo a immersione. Prima di utilizzare igienizzanti aggressivi o a base di cloro, però, assicurati che il materiale del tuo drip tip sia resistente a queste sostanze. Se deciderai di provare questo metodo di pulizia, inoltre, prima di appoggiare il beccuccio sulle tue labbra, assicurati di averlo risciacquato perfettamente.
  • Tovagliette imbevute di alcol o salviettine
    Tra i metodi di pulizia da adottare fuori casa, invece, c’è l’utilizzo di salviette imbevute di composti detergenti. Ci riferiamo alle comuni salviettine umide, oppure a dei quadratini in tessuto imbevuti di alcol propilico (confezionati singolarmente), facilmente reperibili in farmacia. Prima di utilizzare qualsiasi prodotto, però, ricordati che dopo, dovrai appoggiare il beccuccio nuovamente sulle labbra. Questi sistemi sono utili per rimuovere lo sporco superficiale e per igienizzare il drip tip tra un uso e l’altro, ma per eliminare le tracce degli aromi cremosi, fruttati o di altre tipologie, potrebbero non essere sufficienti.
  • Fazzoletto più alcol o igienizzante
    Un altro sistema per pulire velocemente il drip tip della tua sigaretta elettronica è quello di utilizzare un comune fazzolettino imbevuto di alcol. L’alcol evapora velocemente, non lascia residui e riesce a uccidere numerosi germi e batteri. Però attenzione, perché non tutti i materiali dei drip tip sono compatibili con questa sostanza (alcune plastiche si potrebbero opacizzare e rovinare).
Leggi anche: La guida completa alle tipologie di sigaretta elettronica presenti sul mercato

Come si pulisce la resistenza della sigaretta elettronica

La coil, ovvero la resistenza della sigaretta elettronica, è un componente molto importante per la qualità dello svapo. È questo elemento, infatti, a riscaldare il liquido presente nell’atomizzatore e a trasformarlo in vapore. Con l’utilizzo, però, capita spesso che nella bobina di filo resistivo si formino dei residui di liquido. Una buona manutenzione prevede che la resistenza debba essere sostituita ogni mese; tuttavia, per avere un’esperienza di vaping ottimale, è una buona prassi pulirla spesso. I metodi utilizzati per farlo sono principalmente due:

  • il dry burn;
  • il lavaggio sotto l’acqua corrente.

La prima tecnica prevede la rimozione del cotone e del liquido dal tank e l’attivazione della resistenza ‘a secco’. Diventando incandescente, la coil brucia i residui di liquido e li rende più facili da rimuovere. La seconda, invece, consiste nel più classico dei lavaggi, che può essere effettuato anche con l’ausilio di uno spazzolino e di un detergente.

Primo piano di un atomizzatore | Terpy

In conclusione

Ora che conosci i metodi per effettuare una buona manutenzione sulla tua e-cig, hai tutte le informazioni utili per tenere il tuo dispositivo sempre pulito ed efficiente. Per preservare i suoi componenti, però, è importante anche usare liquidi per la sigaretta elettronica di qualità.

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Take Aways

  • La manutenzione quotidiana della sigaretta elettronica è importante non solo per mantenere l’efficienza del dispositivo, ma anche per motivi igienici. Si dovrebbe quindi provvedere a una pulizia giornaliera di alcuni elementi, in particolare l’atomizzatore e il beccuccio.
  • L’atomizzatore è la parte più importante della sigaretta elettronica che deve essere pulita accuratamente, poiché se viene trascurata, si accumuleranno residui di polvere ed aromi che ridurranno il suo potere riscaldante, diminuendone le prestazioni. Ci sono diverse modalità per la pulizia dell’atomizzatore, tra cui il bagno in acqua calda e detergente, la bollitura o il lavaggio a ultrasuoni.    
  • Il beccuccio, o drip tip, è l’elemento che entra in contatto con la bocca e, quindi, va tenuto sempre pulito per motivi igienici. Si può pulire con acqua e sapone, igienizzante o salviettine imbevute di alcol.  
  • La coil, ovvero la resistenza della sigaretta elettronica, è un componente molto importante per la qualità dello svapo e deve essere pulita spesso per avere un’esperienza di vaping ottimale. Si può pulire con il dry burn o il lavaggio sotto l’acqua corrente.

Domande e Risposte

Perché è importante pulire la sigaretta elettronica ogni giorno?

La pulizia giornaliera della sigaretta elettronica è importante per mantenere il dispositivo efficiente e igienico. In particolare, è fondamentale pulire l’atomizzatore e il beccuccio per evitare accumuli di residui che possono compromettere l’esperienza di svapo.

Come si pulisce l’atomizzatore della sigaretta elettronica?

L’atomizzatore della sigaretta elettronica può essere pulito in diverse modalità. Tra le più comuni ci sono il lavaggio in acqua calda e detergente, la bollitura o il lavaggio a ultrasuoni. È importante detergere alla perfezione tutte le componenti dell’atomizzatore, ad eccezione della resistenza che è usa e getta.

Come si pulisce il beccuccio della sigaretta elettronica?

Il beccuccio, o drip tip, della sigaretta elettronica può essere pulito con acqua e sapone, acqua e igienizzante, tovagliette imbevute di alcol o fazzoletti imbevuti di alcol. È importante mantenerlo igienizzato, in quanto è l’unica parte del dispositivo che entra in contatto con la bocca.