Come scegliere la resistenza della sigaretta elettronica

Come scegliere la resistenza per la sigaretta elettronica | Terpy

Pubblicato il: 14/08/2023

Tutto quello che devi sapere sulle coil per un’esperienza di svapo ottimale

Sei un appassionato del mondo delle sigarette elettroniche e ti trovi spesso a chiederti quale resistenza sia la scelta migliore per ottenere la tua esperienza di svapo ideale?

Beh, sappi che non sei solo. Navigare nel mare delle opzioni di resistenze può sembrare complicato, ma ci sono delle chiavi fondamentali per comprendere questo universo.

In questo articolo, ti guideremo attraverso i concetti essenziali della legge di Ohm e come influisce sulle resistenze per le tue sigarette elettroniche, illustrandoti poi quali altri fattori determinano le prestazioni delle coil e, di conseguenza, guidano la scelta di quella ideale per te. Dalla fisica alla pratica, scoprirai come selezionare la resistenza perfetta per il tuo svapo.

Resistenza per sigaretta elettronica | Terpy

Capire la legge di Ohm che governa il funzionamento delle resistenze per sigarette elettroniche

Il primo passo per scegliere la resistenza ideale per la tua sigaretta elettronica consiste nel capire cosa si cela dietro il concetto di ohm.

Per spiegarlo occorre rispolverare alcune nozioni di fisica: in parole povere, si tratta dell’unità di misura della resistenza. Maggiore è la resistenza di un oggetto (in questo caso la bobina contenuta nella resistenza della e-cig), minore è l’intensità di corrente che la attraversa quando la sigaretta elettronica viene attivata.

Stiamo parlando di un fenomeno descritto in termini matematici dalla cosiddetta legge di Ohm:

I = V / R

Dove ‘I’ rappresenta l’intensità della corrente (misurata in ampere), ‘V’ la tensione (misurata in volt) e ‘R’ la resistenza (misurata, per l’appunto, in ohm).

Per fare un esempio reale, prova a immaginare delle auto su una strada. Il numero delle auto rappresenta l’intensità della corrente mentre la larghezza della carreggiata rappresenta, in maniera inversamente proporzionale, la resistenza. In altre parole, maggiore è il numero di ohm più stretta è la strada e viceversa.

Quando la resistenza è molto alta, le auto che viaggiano si troveranno a dover passare per una carreggiata piuttosto stretta e dovranno passare in fila l’una dopo l’altra. Viceversa, di fronte a un numero basso di ohm, i veicoli avranno a disposizione un alto numero di corsie e saranno in grado di muoversi molto più rapidamente.

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L’impatto degli ohm sull’esperienza di svapo

Passiamo ora a vedere come influiscono gli ohm di una resistenza in termini pratici durante lo svapo.

Per farla semplice, in presenza di pochi ohm viene prodotto più calore e questo influisce sulla produzione e sulla temperatura del vapore, sul colpo in gola e sull’aroma. Il contrario vale per quanto riguarda lo svapo con una coil che possiede un alto livello di resistenza.

Al livello di esperienza, gli ohm più bassi (specialmente in ambito sub-ohm, cioè al di sotto di 1 ohm):

👉🏻producono un vapore più caldo e in quantità più elevate;
👉🏻scaricano la batteria più velocemente;
👉🏻fanno consumare l’e-liquid un po’ più velocemente, aumentando la probabilità di una steccata se si svapa compulsivamente.

Di contro, gli ohm più alti:

👉🏻producono un vapore più freddo;
👉🏻creano meno vapore;
👉🏻producono una svapata più fluida con un minore colpo in gola;
👉🏻permettono alla batteria di durare più a lungo tra una carica e l’altra;
👉🏻utilizzano meno liquido per e-cig.

Ohm e svapo in DTL/MTL

In base alle caratteristiche sopracitate possiamo affermare che le resistenze sub-ohm sono più adatte per lo svapo in DTL (direct to lung, direttamente ai polmoni).

Se da un lato questo significa che la batteria consuma più energia, dall’altro comporta molti vantaggi.

💡Grande produzione di vapore.

💡Ampio flusso d’aria.

💡Vapore più denso, anche in virtù del fatto che con i dispositivi DTL si utilizzano liquidi con una maggiore concentrazione di glicerina vegetale.

Le coil con un alto valore in ohm, invece, sono più adatte al vaping MTL (mouth to lung, dalla bocca ai polmoni): hanno una potenza inferiore e sono più consigliate per chi desidera provare una sensazione molto simile a quella del fumo di sigaretta.

La produzione di vapore di questi dispositivi è minore rispetto ai DTL, ma offrono i seguenti vantaggi:

  • vapore più fresco, perché a causa della minore intensità della corrente viene prodotto meno calore;
  • sapore più genuino;
  • maggiore discrezione;
  • ridotto consumo di liquido per sigaretta elettronica.

Resistenza a testina | Terpy

Resistenze a testina vs resistenze rigenerabili

Gli ohm non sono l’unico fattore distintivo delle resistenze per sigarette elettroniche. Queste ultime, infatti, possono essere suddivise anche in base alla loro natura tra:

  • resistenze a testina;
  • resistenze rigenerabili.

Le prime vengono acquistate già pronte all’uso e inserite direttamente nell’atomizzatore, solitamente con un sistema a vite o a incastro. Sono le più comuni e le più consigliate per chi è alle prime armi o per coloro che non vogliono perdere troppo tempo dietro al loro dispositivo.

Quando si acquistano resistenze a testina è probabile che ci si trovi di fronte a tre scelte: standard, mesh o in ceramica.

Le prime sono costituite da uno stoppino in cotone all’interno del quale è avvolto un filo metallico.

Le mesh coil, invece, sono caratterizzate da una piastrina con una struttura a rete che garantisce:

  • un aumento più rapido della temperatura;
  • più vapore e un sapore intenso;
  • spesso (ma non sempre) una durata leggermente inferiore.

Per quanto concerne le ceramic coil, tieni presente che ci sono due stili principali:

  • una coil – solitamente in kanthal – racchiusa in un blocco di ceramica porosa che funge contemporaneamente da stoppino e protezione;
  • una coil rivestita in ceramica ma che utilizza il cotone come stoppino.

Questa tipologia ha dalla sua alcuni vantaggi: in primis, aumenta la durata della resistenza e la protegge dalle bruciature dovute ai tiri a secco. In secondo luogo garantisce un aroma di qualità superiore.

Al momento non gode della stessa popolarità delle mesh, ragion per cui può essere difficile trovare pezzi compatibili con il proprio dispositivo.

Come influisce il materiale dei fili resistivi sulle prestazioni delle resistenze rigenerabili

Passiamo ora alle resistenze rigenerabili che devono essere costruite dal vaper a partire dalle ‘materie prime’, ovvero cotone e fili resistivi, o mesh.

Di norma hanno il pregio di offrire un aroma più intenso e genuino rispetto a quelle a testina e sono anche molto economiche. Tuttavia, richiedono un certo impegno per essere costruite: una caratteristica che potrebbe frustrare chi si ritrova all’improvviso nella necessità di cambiare la resistenza al proprio dispositivo non avendo tanto tempo a propria disposizione.

I fili resistivi per le coil rigenerabili possono essere composti di varie leghe metalliche, ognuna delle quali ha delle caratteristiche ben precise. La scelta di un materiale piuttosto che di un altro è influenzata da vari aspetti come il tipo di liquido per sigaretta elettronica, il tipo di dispositivo, il tipo di tiro, ecc.

Tra le leghe più diffuse ci sono sicuramente il Kanthal, l’Acciaio e il Nichrome, ovvero una lega costituita per l’80% da Nichel e per il 20% da Cromo. I fili resistivi di questo tipo vengono usati con vari wattaggi, soprattutto nei dispositivi meccanici, e sono adatti sia al tiro da guancia sia a quello polmonare.

I fili in Titanio, Nichel e Ni-Fe (Nichel e Ferro), invece, vengono utilizzati prevalentemente per il tiro da guancia ed esclusivamente in sigarette elettroniche che possiedono la funzionalità di controllo della temperatura.

Ma perché il materiale metallico di cui è composta una coil fa sì che questa si adatti meglio a un certo wattaggio e a una certa tipologia di e-cig e di svapo?

Beh, perché ogni lega ha una reattività e una resistività diversa. Così come un motore Diesel va alimentato con il gasolio, ogni sigaretta elettronica ha bisogno di una resistenza adatta alle sue caratteristiche tecniche.

Ma il materiale non è l’unico fattore da prendere in considerazione; ci sono, infatti, altre caratteristiche dei fili resistivi che incidono sull’esperienza di svapo.

Leggi anche: Come trasportare la sigaretta elettronica e il liquido per lo svapo in modo sicuro

Altri fattori che influenzano le prestazioni delle resistenze rigenerabili

La resistività di un filo non dipende esclusivamente dal materiale ma anche dallo spessore e dalla lunghezza. Più il filo resistivo è grosso, più tempo impiegherà a riscaldarsi a causa della minore resistenza. Inoltre, un filo lungo che presenta molte spire entra in contatto con una superficie più ampia di cotone generando così una quantità di vapore maggiore.

Naturalmente, affinché si riscaldi in relazione sia alla tipologia di tiro desiderata sia alle caratteristiche dei liquidi tabaccosi, cremosi o fruttati inseriti nel tank è fondamentale scegliere il diametro adatto e assemblare la coil nel modo giusto. In genere, per scegliere il filo più adatto alla e-cig e al liquido utilizzati ci si affida alle indicazioni del produttore e si vanno poi a esplorare in maniera graduale nuove soluzioni.

In che modo? Aumentando o diminuendo la sezione e il numero di spire finché non si trova l’assetto giusto.

È implicito che discostandosi dai valori ottimali o usando materiali inadatti si rischia non solo di avere ripercussioni negative sulla resa aromatica, ma anche di pregiudicare componenti come batteria e atomizzatore.

Coil di filo resistivo | Terpy

In conclusione

L’arte dello svapo è una sinergia perfetta tra scienza e preferenze personali.

La legge di Ohm fornisce le basi fisiche per comprendere la resistenza e il suo impatto sul funzionamento delle sigarette elettroniche, ma l’esperienza ottimale di svapo dipende dalla profonda comprensione e sperimentazione delle varie componenti coinvolte. Questo include la scelta del tipo di resistenza, la sua natura (a testina o rigenerabile), il materiale resistivo e la sua configurazione.

Pertanto, come vaper, è essenziale essere informati e prudenti nella selezione e nell’utilizzo delle resistenze, poiché influiscono direttamente sull’esperienza di svapo e sulla sicurezza del dispositivo. Nel mondo delle sigarette elettroniche, come in molti altri ambiti, la conoscenza è potere e garanzia di un’esperienza indimenticabile.

Take Aways

  • Fondamentali della legge di Ohm: La legge di Ohm è descritta dalla formula I = V / R, dove ‘I’ rappresenta l’intensità della corrente, ‘V’ la tensione e ‘R’ la resistenza. Questa legge ha implicazioni dirette sul funzionamento delle resistenze nelle sigarette elettroniche: maggiore è la resistenza (misurata in ohm), minore sarà l’intensità di corrente che attraversa la bobina.
  • Influenza degli Ohm sull’esperienza di svapo: Gli ohm determinano aspetti quali la temperatura e la quantità di vapore prodotto, l’effetto sulla batteria e il consumo di e-liquid. In sintesi, una resistenza con bassi ohm produce più vapore e consuma più rapidamente la batteria, mentre una resistenza con ohm elevati dà un vapore più freddo e fa durare la batteria più a lungo.
  • Differenza tra svapo DTL e MTL: La resistenza e i suoi ohm possono influenzare il tipo di svapo. Le resistenze sub-ohm sono adatte per lo svapo DTL (direttamente ai polmoni), offrendo grande produzione di vapore e flusso d’aria. Le coil ad alto ohm sono più idonee per lo svapo MTL (dalla bocca ai polmoni), producendo meno vapore ma fornendo un’esperienza simile a quella del fumo di sigaretta.
  • Varietà e materiali delle resistenze: Le resistenze per sigarette elettroniche variano in natura e materiale. Esistono resistenze a testina (standard, mesh o in ceramica) e resistenze rigenerabili. Il materiale, come Kanthal o Nichrome, determina la reattività e la resistività, influenzando l’esperienza di svapo. La configurazione della coil (spessore, lunghezza, numero di spire) incide ulteriormente sul rendimento.

Domande e Risposte

Cos’è la legge di Ohm e come influisce sulle sigarette elettroniche?

La legge di Ohm è un principio fisico che descrive la relazione tra tensione, corrente e resistenza. Nelle sigarette elettroniche, la resistenza è determinata dalla bobina nella resistenza stessa. Maggiore è la resistenza (misurata in ohm), minore sarà la corrente che passa quando si attiva la sigaretta elettronica.

Qual è l’effetto degli ohm sull’esperienza di svapo?

Gli ohm influenzano l’esperienza di svapo regolando la quantità di calore generato dalla resistenza. Resistenze con bassi ohm producono vapore caldo e intenso, mentre quelle con alti ohm generano vapore più fresco. Bassi ohm possono scaricare la batteria più velocemente e consumare liquido più rapidamente, mentre alti ohm offrono una svapata più fluida e risparmiano liquido.

Quali sono le caratteristiche delle resistenze sub-ohm e quelle ad alto valore in ohm?

Le resistenze sub-ohm sono ideali per lo svapo diretto ai polmoni (DTL), producendo calore, abbondante vapore e un ampio flusso d’aria. Le resistenze ad alto valore in ohm sono più adatte per lo svapo dalla bocca ai polmoni (MTL), offrendo vapore fresco, maggiore discrezione e una sensazione simile al fumo di sigaretta.