Come scegliere l’atomizzatore ideale per soddisfare le tue esigenze

Come scegliere l'atomizzatore

Modificato il: 22/09/2022

Quale atomizzatore per sigaretta elettronica comprare? Ecco una guida basata sui parametri più importanti

La scelta dell’atomizzatore è un momento importantissimo per chi utilizza la sigaretta elettronica; questo elemento, infatti, ha un ruolo importantissimo nello svapo. Per le new entry nel mondo dello svapo tale scelta può rappresentare un problema, specialmente se non si sa con quale criterio selezionare l’atom.

Nelle prossime righe scoprirai quali sono i parametri di cui dovresti tenere conto nella scelta dell’atomizzatore per la tua sigaretta elettronica.

Come funziona un dripper

Tiro da guancia o tiro da polmone: dipende dall’atomizzatore

Magari una persona che si avvicina al mondo della sigaretta elettronica non sempre ne è consapevole, ma i vari dispositivi reperibili sul mercato si differenziano tra loro per alcune caratteristiche che influiscono sulla resa aromatica. Una delle più significative riguarda il tipo di tiro, e dipende direttamente dal modello di atomizzatore scelto.

L’atomizzatore è indiscutibilmente l’elemento più importante della e-cig poiché è al suo interno che i liquidi da svapo vengono vaporizzati tramite il riscaldamento di una resistenza (chiamata coil). A seconda del tipo di tiro che il vaper preferisce, però, il modello di atomizzatore da montare nella sigaretta elettronica cambia. Esistono, infatti, atomizzatori adatti al tiro da guancia e atomizzatori per il tiro polmonare.

Che differenza c’è tra queste due tipologie di tirata? Beh, il tiro da guancia è simile a quello tipico delle sigarette analogiche, dunque un tiro chiuso con una quantità moderata di vapore; il tiro da polmone, invece, prevede che il vapore venga inalato direttamente nei polmoni. Un atomizzatore funzionale a questo produce un vapore molto più denso e abbondante, e consente di assorbire una quantità di nicotina liquida maggiore rispetto a quello da guancia.

Prima di valutare l’acquisto di un atomizzatore per il tuo pod, dunque, cerca di capire che tipo di esperienza di svapo preferisci. Magari prova entrambe le tipologie di tiro con la e-cig di un amico per scoprire quale si sposa meglio con le tue necessità.

Leggi anche: Possiamo svapare in spiaggia? Ecco cosa dice la normativa in materia

Come scegliere tra atomizzatori rigenerabili e non rigenerabili

Quando arriva il momento di acquistare la tua prima sigaretta elettronica e scegliere l’atomizzatore è fondamentale tenere in considerazione anche un altro aspetto: questo componente può essere rigenerabile oppure non rigenerabile.

Che cosa significa? Sostanzialmente un atomizzatore non rigenerabile include una resistenza non sostituibile; pertanto, una volta usurata, occorre buttare via l’atomizzatore e sostituirlo con uno nuovo. Questo tipo di atomizzatore è probabilmente il più adatto ai neofiti del vaping.

Per gli svapatori più esperti, invece, è più indicato l’atomizzatore rigenerabile. Qual è la sua caratteristica? Semplice, che la coil è sostituibile ed è lo stesso vaper ad assemblarla artigianalmente e a montarla nel tank. Un atomizzatore rigenerabile dà al vaper la possibilità di modificare il tipo di svapo e vivere esperienze sensoriali diverse poiché lo spessore del filo resistivo e il tipo di assemblaggio influenzano in modo decisivo la resa.

Alla luce di quanto hai appena letto, avrai capito che per le tue prime svapate faresti meglio a optare per un atom non rigenerabile; una volta che avrai acquisito familiarità con il tuo dispositivo, invece, potrai cimentarti nella costruzione della tua resistenza e sperimentare diversi modi di svapare i tuoi liquidi fruttati, tabaccosi o cremosi.

Quale atomizzatore comprare

Occhio alla grandezza dell’atomizzatore e all’adattabilità con il box

Le dimensioni del tank sono un fattore che all’apparenza potrebbe sembrare banale; eppure trae in inganno molti vaper alle prime armi i quali, presi dalla frenesia di comprare l’atomizzatore, non prestano la giusta attenzione alla sua lunghezza e, soprattutto, al suo diametro.

In merito alla prima caratteristica è importante valutare la forma e le dimensioni del box, perché un atomizzatore troppo piccolo montato in un dispositivo grande risulterebbe scomodo. Inoltre, non sarebbe il massimo dal punto di vista estetico (questo vale anche per un tank lungo in un pod di dimensioni ridotte). Tuttavia, il fattore più importante è il diametro: generalmente gli atomizzatori per il tiro da guancia hanno un diametro leggermente inferiore rispetto a quelli da polmone (i primi intorno ai 22 mm, i secondi tra i 24 e 25 mm).

Al di là delle dimensioni, però, è fondamentale avere a portata di mano le caratteristiche della e-cig. Un atomizzatore, infatti, deve essere supportato da una batteria che assicuri il giusto wattaggio e deve essere adattabile con i sistemi di montaggio del box. Montare un tank che non si adatta perfettamente al modello di sigaretta elettronica espone a rischi fastidiosi come l’inalazione del liquido non vaporizzato o, nei casi peggiori, la perdita di liquido all’interno del dispositivo con conseguenti corto circuiti.

Leggi anche: Normativa europea per la sigaretta elettronica: tutto quello che devi sapere

In conclusione

In questo articolo ti abbiamo esposto le caratteristiche principali che un vaper novizio dovrebbe prendere in considerazione prima di acquistare il suo primo atomizzatore. Con il tempo e con l’esperienza, certe parole e certe nozioni diventeranno pane quotidiano e sarai perfettamente in grado di personalizzare la tua esperienza sia con la scelta dei componenti della e-cig sia con i vari tipi di aromi da svapo.

Nello shop online di Terpy è possibile acquistare e-liquid, aromi svapo e basette di nicotina di qualità a prezzi vantaggiosi.

Vieni a trovarci su Terpy.it!