Quante sigarette si possono fumare al giorno? Ecco la verità

quante sigarette si possono fumare al giorno

Modificato il: 02/08/2023

Scopri se fumando poche sigarette è possibile evitare i danni alla salute oppure no

Il fumo di sigaretta è dannosissimo, e questo non è un mistero per nessuno. Tuttavia, in tanti non hanno ben chiaro se fumare poco possa far male, o se le conseguenze del tabacco combusto siano da considerare gravi solo quando si fuma tanto.

Anche tu più volte ti sei fatto domande come: “Quante sigarette si possono fumare al giorno?” o “10 sigarette al giorno sono tante o sono ‘tollerabili’?”.

Le perplessità e i dubbi che girano attorno a questo tema sono tante e riuscire a smettere di fumare, quando di mezzo c’è la dipendenza, è davvero complicato.

In questo articolo ti vogliamo aiutare a fare chiarezza, concludendo con qualche consiglio per provare ad abbandonare il tabacco con l’aiuto della sigaretta elettronica.

pacchetto di sigarette

Fumare poco causa danni all’organismo? Vediamoci chiaro

Chi pensa che fumare poche sigarette al giorno metta al riparo dai danni del fumo si sbaglia di grosso!

Purtroppo non esiste una soglia di sicurezza entro la quale le sigarette analogiche possano essere considerate innocue, e il motivo è semplice. Le conseguenze dell’inalazione del fumo di tabacco combusto si accumulano progressivamente, man mano che passa il tempo.

Per dirla in altre parole: fumare un pacchetto di sigarette al giorno in due anni equivale ad averne fumato due pacchetti al giorno nel corso di un anno.

Quando si studiano i legami tra fumo e malattie, non a caso, si tende a fare proprio questo ragionamento: cioè ad accorpare la media di sigarette fumate ogni giorno, all’interno di un unico anno.

Ma, questo significa che anche fumare meno di 10 sigarette al giorno può fare male?

Esattamente!

E c’è di più. Da uno studio condotto dai ricercatori del Vagelos College of Physicians and Surgeons (New York), pubblicato sulla rivista ‘The Lancet Respiratory Medicine‘, è emerso come anche fumare meno di cinque sigarette al giorno possa provocare danni polmonari a lungo termine.

Tra le sostanze incriminate del fumo, infatti, non c’è solo la nicotina – contenuta anche in alcuni liquidi svapo, che pare possano aiutare i tabagisti a smettere di fumare durante la prima fase – ma anche sostanze come catrame, arsenico, formaldeide, benzene, ecc.

Considerando quante sigarette fuma un fumatore medio, ossia circa 12 al giorno, è facile intuire che le persone che stanno mettendo seriamente a repentaglio la propria salute a causa del tabagismo sono davvero tante!

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Quanto tempo passa prima che le sigarette possano far male?

Come abbiamo visto, basta fumare poche sigarette per far sì che le centinaia di sostanze nocive e cancerogene sviluppate dalla combustione del tabacco possano danneggiare l’organismo dei fumatori.

Ma in quanto tempo si manifestano i danni del fumo?

I danni e i fastidi al sistema respiratorio si fanno sentire già nel giro di poco tempo; per quanto riguarda la mutazione delle cellule sane in cellule tumorali, invece, le tempistiche non sono chiare.

Pare che i danni si sommino; ma prima che si manifestino eventuali problemi a volte passano degli anni, a volte meno, e in altri casi, fortunatamente, non si sviluppa alcun tipo di tumore.

Se non ci sono dati precisi sui tempi, però, ci sono dei risultati che parlano di numeri di sigarette.

Secondo quanto riportato nel sito dell’AIRC, ogni 15 sigarette fumate c’è la probabilità che si verifichi almeno una mutazione cellulare.

Numeri da non credere!

rifiutare una sigaretta

Come scampare ai danni del fumo? Smettendo di fumare!

I dati parlano chiaro: l’unico modo per ridurre il rischio di ammalarsi a causa del fumo è smettere di fumare!

Iniziare a ridurre il numero di sigarette quotidiane a poco a poco, potrebbe essere un buon metodo per provare a liberarsi di questo vizio. Tuttavia, spesso, basta un po’ di stress o nervosismo e si torna al punto di partenza.

Questo perché sia la dipendenza da nicotina sia le abitudini ai gesti rendono tutto più complicato. Con la strategia giusta, però, anche i fumatori più incalliti possono riuscire a mettere da parte le ‘bionde’ una volta per tutte!

In questo senso potrebbe essere una buona idea chiedere un parere al medico per ricorrere a sistemi come cerotti e chewing gum alla nicotina, oppure alla sigaretta elettronica (lo strumento che, più di tutti, riproduce le abitudini dei fumatori di sigarette analogiche).

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Eliminando del tutto le classiche sigarette grazie all’aiuto di uno di questi rimedi, potrebbe essere più facile superare i sintomi dell’astinenza da nicotina. Rimedi che, naturalmente, vanno adoperati solo il tempo necessario per sconfiggere la dipendenza dal fumo.

Con la e-cigarette si può iniziare a svapare i liquidi tabaccosi. A mano a mano che passa il tempo, però, è bene diminuire progressivamente la dose di nicotina liquida disciolta al loro interno. In questo modo, oltre ad avere eliminato le centinaia di sostanze nocive prodotte dalla combustione del tabacco, si può disintossicare il proprio organismo anche da quest’ultima.

I chewing gum si masticano quando viene la tentazione di accendere una sigaretta. I cerotti, invece, si applicano sulla pelle, in modo che possano rilasciare nicotina: un’azione che dovrebbe diminuire la voglia di fumare.

Prima di fare qualsiasi scelta, ti consigliamo di chiedere un parere al tuo medico.

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