Pubblicato il: 23/11/2022
Tutto quello che devi sapere sulle sigarette elettroniche senza tasto
Hai mai sentito parlare delle sigarette elettroniche automatiche?
Spesso vengono considerate come i modelli più indicati per i vaper alle prime armi, soprattutto per coloro che amano la praticità e la comodità. E se stai pensando di smettere di fumare sostituendo le e-cig alle bionde, potresti aver deciso di acquistare proprio uno di questi dispositivi.
È così?
Se sono queste le tue intenzioni, prima di prendere una decisione definitiva ti invito a leggere il seguente articolo nel quale ti spiegherò come funzionano le sigarette elettroniche automatiche e quali sono gli aspetti che dovresti prendere in considerazione prima di acquistarne una.
Come funzionano le sigarette elettroniche automatiche?
Di norma, le sigarette elettroniche vengono attivate tramite un apposito tasto incluso nella batteria o nella box mod: quando viene premuto, il dispositivo eroga energia che scalda la resistenza e vaporizza il liquido per e-cig.
La sigaretta elettronica automatica, invece, non possiede questo tasto, ma si attiva, per l’appunto, automaticamente nel momento in cui il vaper la porta alla bocca e aspira dal drip tip.
Questo meccanismo di accensione viene integrato in vari dispositivi, tra i quali:
- modelli totalmente usa e getta che includono pochi ml di liquido per sigaretta elettronica. Una volta esaurito quest’ultimo, la e-cig non può più essere più utilizzata, ma va smaltita correttamente in base alle norme locali che regolano la raccolta differenziata;
- pod mod, ovvero modelli dotati di una cartuccia usa e getta che, una volta esaurita, va sostituita con una nuova. La batteria in dotazione, invece, può essere riutilizzata più volte;
- dispositivi dotati di atomizzatore. Tuttavia, è opportuno precisare che l’attivazione automatica viene applicata molto raramente su questi ultimi e che, nella maggior parte dei casi, è integrata su modelli portatili e con batterie di piccole dimensioni.
Leggi anche: I pro e i contro della sigaretta elettronica
Sigarette elettroniche automatiche: i migliori dispositivi per chi inizia a svapare?
Il principale vantaggio delle sigarette elettroniche automatiche è la comodità: grazie al loro particolare sistema di attivazione, svapare diventa un gesto più naturale. Da questo punto di vista, possiamo affermare anche che questi dispositivi riproducono più fedelmente la gestualità tipica dei fumatori.
Ragioniamo su questo aspetto.
Quando un fumatore avvicina la sigaretta alla bocca per fare un ‘tiro’, ovviamente non deve premere alcun pulsante: si limita ad aspirare. Di conseguenza, i modelli di sigaretta elettronica che si attivano automaticamente vengono percepiti come più simili alle bionde rispetto a quelli dotati di un tasto.
Lo stesso discorso può essere fatto nei confronti delle loro caratteristiche fisiche: poiché le sigarette elettroniche automatiche, di norma, sono leggere, strette e di forma allungata, assomigliano maggiormente alle bionde rispetto a modelli più avanzati come le box mod.
Per questi motivi, i dispositivi per lo svapo senza tasto di attivazione riscuotono un notevole successo tra i novelli vaper alla ricerca di una soluzione pratica e semplice da utilizzare.
Perché dovresti preferire i modelli tradizionali a quelli automatici
In base a ciò che abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, potresti pensare che la sigaretta elettronica automatica sia l’alternativa migliore per chi vuole iniziare a svapare.
Tuttavia, vorrei ragionare assieme a te su un particolare aspetto.
Chi decide di smettere di fumare passando alla sigaretta elettronica si trova in una situazione delicata: il rischio di riprendere in mano una bionda è molto concreto ed è cruciale trovare rapidamente un e-liquid idoneo ai propri gusti per evitare di ricadere nel vizio. In caso contrario, infatti, l’insoddisfazione potrebbe spingere il tabagista a riprendere a fumare.
Purtroppo, non è facile trovare subito il liquido più adatto: spesso è necessario sperimentarne diversi prima di individuare quello ideale.
“Ok, ma cosa c’entra tutto questo con le sigarette elettroniche automatiche?”.
C’entra eccome.
Come ti ho spiegato in precedenza, nella maggior parte dei casi i modelli di sigaretta elettronica automatica sono usa e getta oppure pod mod, due tipologie che non offrono un’ampia scelta relativamente ai gusti degli e-liquid. È un difetto tipico di tutti i dispositivi che funzionano con cartucce precaricate.
Al contrario, una sigaretta elettronica tradizionale dotata di atomizzatore offre la possibilità di svapare qualsiasi tipo di liquido in commercio, compresi quelli fai da te. Certo, imparare a utilizzarle è un po’ più complicato rispetto a quelle senza tasto, ma si tratta di un piccolo prezzo da pagare di fronte alla riduzione del rischio di riprendere a fumare e a farsi del male con le bionde, non credi?
Leggi anche: Sigaretta elettronica che non tira più: come rimediare
In conclusione
In questo articolo abbiamo spiegato come funzionano le e-cig automatiche e quali sono i pro e i contro di questi dispositivi.
Vengono comunemente considerati come l’alternativa migliore per chi ha appena iniziato a svapare e cerca un modello facile da utilizzare e simile alle sigarette tradizionali. E, in alcuni casi, possono essere davvero la scelta ideale!
Spesso, però, questi dispositivi aumentano il rischio che chi li utilizza trovi lo svapo insoddisfacente e riprenda in mano le bionde.
Per questo motivo, consigliamo a tutti i tabagisti che desiderano smettere una volta per tutte di acquistare una sigaretta elettronica dotata di atomizzatore, così da aumentare drasticamente le chance di trovare un liquido soddisfacente e allontanare per sempre la tentazione di riprendere a fumare.
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